sabato 9 ottobre 2021

Ancora grazie

Carissimi del Gruppo “Amici di Mujwa”,Guardando al tempo che scorre, le riflessioni che mi vengono in mente sono davvero tante, e potrebbero essere sintetizzate con due espressioni: “per il passato: grazie... e per il futuro: sì”.
Grazie per tutto quello che avete fatto per me sia a Chaaria prima e sia ora a Matiri, a partire da quel giorno in cui Franco ed alcuni di voi sono venuti a trovarci, con il desiderio di fare qualcosa per noi.
Da allora la nostra collaborazione è sempre e solo cresciuta, e soprattutto è cresciuta la nostra amcizia.
Ricordo tutti i vostri doni, le vostre donazioni economiche.
Ricordo i vestitini per bambini che portavate ai nostri orfani. Penso alla bilancia che mi avete donato i primi mesi della mia permanenza a Matiri e che anche ora in sala mi parla di voi, ogni volta che su di essa deposito un altro neonato dopo il cesareo.
Molte altre sono le ragioni per dire grazie all’ Associazione “Amici di Mujwa”


Il Signore certamente non mancherà di ricompensare la generosità dei nostri benefattori.
E per il futuro diciamo “sì”.
Sì a nuovi progetti per migliorare ulteriormente il nostro servizio ai poveri ed ai malati, che meritano il nostro servizio incondizionato e la nostra dedizione senza misure.
Sì alla nostra amicizia che per me vuol dire anche sostegno psicologico nella solitudine che la pandemia ha un po’ portato con sè,
Sì ad ogni aiuto economico che ci potrete dare e che permetterà a Matiri di portare avanti il “sogno” di essere sempre di più un ospedale alla portata di tutti i poveri.
Il nostro sì per il futuro diventa anche promessa del mio rinnovato impegno di donazione, di dedizione e di amore verso i malati anche a nome degli “ Amici di Mujwa”, insieme alla assoluta onestà con cui userò tutte le offerte che ancora riceverò. Prometto che i soldi che abbiamo ricevuto in questi giorni della vostra visita e quelli che ancora ci manderete, sempre saranno usati per lo scopo prefissato dai donatori, e che mai ci sarà corruzione o interesse personale nella gestione del denaro offertoci con generosità.
Siamo stati e saremo ancora “in cordata”: legati dal filo della solidarietà, noi qui a Matiri lavoreremo anche a nome vostro, come vostri ambasciatori per i bisognosi; e voi in Italia continuerete a farvi in quattro perchè il nostro sogno di servizio possa continuare e crescere sempre di più... finchè la Divina Provvidenza vorrà e ce ne darà la forza.
Buon volo e buon ritorno in Italia.

Fr Beppe Gaido

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