Ringrazio il Signore che ha guidato la mia mano durante un intervento chirurgico molto difficile. Una donna Rendille, proveniente dal Nord, ed incapace di parlare in Inglese o Kiswahili, e’ stata ricoverata per una enorme massa addominale che le impediva anche di camminare.
Eravamo indecisi se potevamo aiutarla oppure no, anche per la totale barriera linguistica (nessuno dello staff locale conosce la lingua Rendille)… ma poi ci siamo incoraggiati a vicenda…”E’ molto povera, e non puo’ pagare nessun altro ospedale. Ha speso tutti i suoi soldi per
il trasporto fino a Matiri: vogliamo mica mandarla via!!!”
Cosi’ ci abbiamo provato, abbiamo comunicato a gesti; l’abbiamo convinta a firmare il consenso facendole apporre l’impronta del pollice sulla cartella, e l’abbiamo accompagnata in sala.
L’intervento e’ stato lungo ed estenuante. Abbiamo finito alle ore 23, ma, thanks be to God, ce l’abbiamo fatta: abbiamo rimosso la massa, che e’ si’ di natura tumorale, ma pare benigna...aspettiamo comunque l'istologico!
La donna si e’ svegliata benissimo, e, quando ha visto quella cosa che le reggevo davanti agli occhi, si e’ messa ad applaudire e a indicare il cielo: anche senza sapere la sua lingua so che ha detto grazie sia a me che a Dio Padre. Ringraziate Dio con me per questi doni a vantaggio dei piu’ poveri.
Fr Beppe
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