Speravamo che il coprifuoco finisse ieri, ma invece continua, anche se ridotto di tre ore. Pure il lock down di alcune aree viene prolungato per un altro mese. Pensavamo che oggi l'aeroporto sarebbe stato aperto, ma non ci sono notizie al riguardo per ora.
Le scuole rimangono chiuse fino al primo settembre.
C'era una enorme aspettativa per la ripresa delle funzioni religiose ma anche li' non e' cambiato nulla. Ancora il divieto di tutte le riunioni pubbliche con molta gente. Anche oggi niente messa e probabilmente per un altro mese.
I nuovi casi di corona non sono molti rispetto agli standard italiani, ma continuano ad aumentare ogni giorno. Anche i morti sono relativamente pochi...ad oggi 83.
L'idea e' comunque che i numeri sono tali proprio per il lock down, e che una riapertura veloce porterebbe ad una impennata spaventosa. Il presidente ha detto chiaramente che non si puo' aprire quando i casi continuano ad aumentare.
La situazione economica e' grave, soprattutto per i poveri che non hanno un lavoro stabile e sopravvivono con impieghi a giornata, ma il governo e' certo che una apertura oggi in nome della ripresa economica porterebbe a molti morti ed anche ad ulteriori e piu' gravi problemi economici in futuro.
L'altro punto sottolineato ieri e' che i pochi letti di rianimazione disponibili sono vicini alla saturazione gia' oggi, ed un aumento esponenziale dei casi porterebbe al collasso il sistema sanitario.
Anche gli ospedali missionari continuano a soffrire di questa situazione. Ci sono meno malati a causa delle difficolta' economiche a cui molti vanno incontro ed a motivo della carenza di mezzi di trasporto. Le spese di gestione aumentano (mascherine, camici protettivi, termometri).
E' certamente un periodo difficile in cui abbiamo bisogno di perseveranza, forza e coraggio. Per questo abbiamo bisogno dell'aiuto di Dio.
Preghiamo a vicenda.
Buona festa della Trinita'. Mi piace troppo l'icona che vi propongo. Mi da' l'idea dell'amore che circola tra le tre Persone Divine. La Trinita' non e' un mistero cervellotico, ma amore incondizionato e condiviso. Per un po' di questo amore io prego ogni giorno, in modo che io possa riversarlo sui poveri e sugli ammalati. Vorrei, citando liberamente Chiara Lubich, che il mio amore fosse come un albero le cui radici prendono linfa vitale da Dio, ed i cui rami raggiungono e toccano i sofferenti.
Fr Beppe
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