sabato 11 gennaio 2020

Sarebbe bello

Sarebbe proprio bello che il generatore fosse automatico, e quando manca la luce dovessimo aspettare solo i fatidici 30 secondi prima che la luce del gruppo autogeno ritorni in sala operatoria.

Sarebbe stupendo se il generatore manuale non fosse così malconcio che solo il responsabile della manutenzione è capace di attivarlo: il fatto è che al momento il nostro vecchio generatore parte solo con il collegamento di fili che esclusivamente lui conosce, e quando lui è assente anche per motivo di servizio, il generatore non lo sa accendere nessuno.
E' successo anche oggi quando il responsabile della manutenzione era a Meru per accompagnarci la dottoressa Apophie.
Sarebbe ancora più incoraggiante se non capitasse che il generatore si spegne perchè manca il diesel...
Ma tutto questo per ora è ancora un sogno.
Il generatore lo accende solo il capo-manutenzione, e dopo tempi tecnici veramente lunghi visto che lui potrebbe essere impegnato altrove nella missione.
Se lui è assente perchè è anche autista dell'ospedale, allora sappiamo che il generatore non sarà acceso per un bel po' di tempo.
Se ci dicono che è finito il diesel, siamo certi che avremo ore di black out.
Ormai lo sappiamo ed in sala nessuno fa una piega quando manca la luce.


Prendiamo le nostre lampade frontali e cerchiamo di continuare l'intervento...siamo abituati a questa precarietà ed ormai non ci crea più tanto stress, neppure quando rimani al buio il momento in cui stai suturando l'arteria uterina (successo ieri!).
Neppure un black out in anestesia generale ci crea problemi più di tanto: infatti il ventilatore ancora non lo abbiamo e comunque, anche con la corrente elettrica, si dovrebbe ventilare il paziente a mano con l'ambu.
Certo fa molto più caldo on sala quando manca la luce, perchè ovviamente il condizionatore non funziona.
Ieri abbiamo fatto un cesareo completamente senza luce, ed oggi abbiamo praticamente finito una fissazione interna di femore prima che partisse il generatore.
Che dire!
Tante cose sono migliorate...ed un giorno credo avremo anche un generatore automatico che ci permetta di lavorare un po' meglio in sala e di non rimanere al buio nel bel mezzo di una operazione a volte complessa.
Senza considerare poi che non si tratta solo di luci frontali e caldo torrido, ma anche per esempio di sterilizzatrici che non funzionano...con il risultato che a volte non si riesce a finire la lista operatoria perchè gli strumenti non sono sterili.
Ma anche il generatore lo metteremo nei piano prioritari per il rilancio di Matiri.
Ho fiducia che il signore ci aiuterà anche lì.

Fr Beppe


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