Ha una placenta ritenuta ed una lacerazione perineale.
Non ha con sè il bambino, ma ci concentriamo su di lei. La assistiamo, la suturiamo e assicuriamo che le condizioni generali siano stabili. poi nel letto le chiediamo del bambino.
Dice di aver partorito a casa e che il bimbo era nato morto.
Le ho chiesto se era a termine in quanto la placenta mi era sembrata piccola.
Ha detto che il parto è stato pretermine, a otto mesi. Abbiamo lasciato cadere il discorso, anche perchè erano passate le 24. Poi inaspettatamente è venuta la polizia.
La storia è molto diversa da quella riferitaci dalla donna: è una interruzione di gravidanza a 8 mesi con mezzi rudimentali.
Il bimbo è in effetti morto e la mamma lo ha buttato dietro a dei cespugli prima di correre in ospedale.
Sono turbato da questa storia.
Fr. Beppe
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