martedì 17 settembre 2019

L'uomo nel letto

Oggi ho visitato un ospedale pubblico per parlare con uno dei medici che vi lavora.

Sono stato accompagnato nel reparto chirurgico e sono stato sconvolto nel vedere la situazione dei pazienti. Piu' di sessanta malati con frattura giacevano nei loro letti ed erano sotto trazione.
Nel reparto aleggiava un forte odore di umanita' (un misto di urina, escrementi e cibo avariato). La congestione dei letti era inverosimile ed alcuni giacevano su materassi messi per terra.
Nessuno aveva una divisa ospedaliera. Erano in vestiti civili, ed a giudicare dalle condizioni, non li cambiavano da giorni e giorni.
Mi sono avvicinato ad un uomo sulla quarantina e gli ho chiesto da quanto tempo era in ospedale.
Mi ha risposto: "da sei mesi. Non ho I soldi richiesti per acquistare il chiodo endomidollare che guarirebbe la mia frattura di femore. Inoltre non riesco a pagare il medico che mi potrebbe operare".
Mi sono molto rattristato nel pensare che solo chi ha I soldi puo' essere operato, mentre i poveri rimangono ad aspettare in trazione per mesi.
Se poi i soldi non si troveranno mai, allora una persona puo' diventare storpia o handicappata per sempre.


Questa cosa non la posso digerire, neppure dopo 22 anni di Africa.
Ho detto a quell' "uomo nel letto" di farsi dimettere e di venire a Matiri, dove il chiodo endomidollare sara' gratuito, e dove non dovra' pagare nulla per il chirurgo che e' un missionario non pagato.
Mi fa male pensare che I pazienti vengano tenuti prigionieri in ospedale per il semplice fatto che non hanno soldi.
Mi fa male prendere coscienza del fatto che la salute non e' un diritto universale, e che solo I poveri non possano curarsi...e l'ortopedia e' cosi' costosa che pochi se la possono permettere!
Ringrazio quindi di cuore Sign che mi ha donato tantissimi infissi e chiodi, che mi permetteranno di aiutare molti pazienti che altrimenti giacerebbero nei letti ospedalieri per mesi e mesi dopo una semplice frattura.
Al ritorno dal congresso avevo due valigie cosi' pesanti che non riuscivo neanche a trascinarle, ed in esse non avevo praticamente nulla di vestiario; solo donazioni di Sign.
La conferenza infatti non mi ha solo riempito di nuove conoscenze, ma anche di un numero enorme di chiodi, placche, viti e nuovo strumentario chirurgico, con il solo scopo di curare I poveri che altrimenti non potrebbero pagare I loro interventi chirurgici.
Sign mi ha donato tanto, fidandosi di me. Io mi impegnero' a usare la donazione per aiutare i piu' poveri con totale onesta'.

Fr Beppe





1 commento:

Grazie per il commento.

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