venerdì 26 luglio 2019

Nuovi orizzonti e sfide diverse

Il mio impegno a Matiri ora spazia anche un po' al di fuori dell'ospedale, e ho deciso di aderire alle richieste della parrocchia che sovente mi vuole impegnato nella formazione dei giovani nelle scuole e nei gruppi parrocchiali.

Si tratta per lo piu' di incontri in cui parliamo di prevenzione delle malattie piu' comuni, di HIV, di malattie sessualmente trasmesse e della loro prevenzione, di alimentazione sana.
Anche a Chaaria a volte mi sono trovato impegnato in attivita' di questo genere, ma ora tale aspetto sta diventando piu' rilevante.
Mi si chiede anche di collaborare alla predicazione nelle messe domenicali, quando non sono di guardia in ospedale...non sono avvezzo a tale attivita' che onestamente mi pesa un po'. 
In questo momento specifico della mia vita in cui prevale un grande senso di confusione e di solitudine, ho comunque deciso di dire sempre di si'...e poi sara' il Signore a stabilire l'attivita' preminente nella mia azione missionaria. 
Credo comunque che l'ospedale crescera', e non ci sara' molto tempo per le altre attivita'.



Credo che un aspetto della mia solitudine possa essere presto in parte superato dall'arrivo dei volontari... per adesso non ho assolutamente nessuno, anche se ieri sono arrivati dei volontari per Rita all'orfanotrofio.
Finora non ho ancora ricevuto un orario di lavoro. Sono praticamente sempre a disposizione, di giorno e di notte. Non so ancora se e quando ho un giorno libero. Quando mi sono staccato brevemente dal lavoro, l'ho chiesto al sacerdote amministratore... e non e' stato piu' di mezza giornata.
Siccome Matiri e' isolato e lontano, questo e' certamente un aspetto durissimo che contribuisce al senso di solitudine che non mi abbandona mai.
Oggi per esempio ho chiesto mezza giornata libera per andare a fare le condoglianze alla Dottoressa Apophie, ma poi sono di guardia tutto il week end perche' l'altro medico non ci sara' per una settimana.
Gli inizi sono difficili e non nascondo che sto davvero arrancando e cerco di tenere duro... non pensavo fosse cosi' dura!
Cambiando discorso, ho trovato la dottoressa Apophie abbastanza forte, anche se ovviamente e' devastata dal dolore. Il marito sta ancora peggio di lei.  
Le ho trasmesso la simpatia e l'affetto di tanti volontari che mi hanno chiesto di porgerle le condoglianze. Il funerale sara' lunedi', ma io saro' a Matiri e saro' da solo. 
Le ho quindi assicurato la preghiera di tutti, anche se non riusciremo a partecipare alla funzione.
Ciao. Pensatemi con le marce ridotte ed in salita ripida.

Fr Beppe

2 commenti:

  1. Prendo anche io parte al dolore della dottoressa con la preghiera sei in salita e con le ridotte Ma stai facendo un sacco di strada Sei un grande buon weekend di lavoro io ti penso tanto marialina

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    1. È dura lo so ma sono certa che con tanta fatica c'è la puoi fare..ti conosco e so che persona sei..un abbraccio ti ricordo sempre anche quando pure io arranco e mi trovo in difficoltà.. Beatrice

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Grazie per il commento.

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